L’Ue pianifica di espandere la rete ferroviaria ad alta velocità, con alcuni paesi all’avanguardia e altri in ritardo. Secondo lo studio demoscopico il 49% delle persone intervistate ritiene che i collegamenti di trasporto «devono essere migliorati», mentre il 34% sostiene che «potrebbero essere migliorati», anche se li considera per ora «sufficienti». Solo una persona interpellata su 10 ritiene che la rete sia «adeguata». Come sostenuto da Enrico Letta e Mario Draghi, una rete ad alta velocità può migliorare significativamente la competitività dell’Ue, collegando i cittadini e le imprese dell’Unione e stimolando la crescita economica regionale. Il potenziale beneficio netto per la società è dell’ordine di 750 miliardi di euro.

















