Vaticano- Nella Messa di canonizzazione dei martiri Pietro To Rot e il vescovo Ignazio Choukrallah Maloyan, delle religiose Maria Troncatti, Vincenza Maria Poloni e Carmen Rendiles Martínez, e i laici Bartolo Longo e José Gregorio Hernández Cisneros, Leone XIV si sofferma sull’importanza della preghiera e la fede per vivere e agire nella speranza della provvidenza di Dio: quando siamo crocifissi dall’odio e dalla guerra, non c’è pianto che Dio non consoli. Nella sua omelia Leone XIV li ricorda tutti come “fedeli amici di Cristo”, alcuni “sono martiri per la loro fede”, come l’arcivescovo armeno Ignazio Choukrallah Maloyan e il catechista papuano Pietro To Rot. mentre altri “sono evangelizzatori e missionarie”, come suor Maria Troncatti, salesiana italiana che si dedicò alle popolazioni dell’Ecuador.

















