Con il D.M. 14 aprile 2025 l’Amministrazione Penitenziaria introduce ufficialmente una nuova figura operativa all’interno del Corpo: il Negoziatore della Polizia Penitenziaria. Avrà la mansione di intervenire nei momenti più complessi della vita carceraria: tensioni improvvise, proteste, rivolte, autolesionismi collettivi, tentativi di suicidio. Il decreto stabilisce criteri chiari e rigorosi per l’accesso. Possono candidarsi al ruolo di Negoziatore gli appartenenti ai ruoli Ispettori, Sovrintendenti e Agenti-Assistenti con almeno cinque anni di servizio effettivo. È richiesta l’idoneità psico-fisica e attitudinale, l’assenza di sanzioni disciplinari rilevanti e una valutazione positiva del comportamento e della professionalità. La selezione avverrà attraverso un avviso pubblico interno, con valutazione del curriculum, prova attitudinale e colloquio motivazionale. Chi viene selezionato frequenterà un corso specialistico promosso dal Dipartimento, in collaborazione con esperti qualificati. La formazione comprende lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, simulazioni e analisi di casi reali.

















