La nostra premier ieri a “porta a porta” e a “5 minuti” su Rai 1 da Bruno Vespa: “Non conto più le minacce di morte”, la premier a ruota libera da Vespa. Attacca Cgil, sinistra, scioperi e manifestazioni. L’opposizione: “Fa campagna elettorale e punta al Quirinale”. E così Giorgia Meloni denuncia un “clima che si sta imbarbarendo parecchio” e di cui ritiene responsabile “chi dice che io e il mio governo abbiamo le mani sporche di sangue”. Tanto da “non contare più le minacce di morte”, aggiunge. Poi rivela di essere stata denunciata alla Corte Penale Internazionale per concorso in genocidio, insieme ai ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto e all’AD di Leonardo Roberto Cingolani: “Un caso unico al mondo”.

















