Roma- In una clinica clandestina un chirurgo sospeso continua ad operare. Denunciata anche l’assistente. Per il medico sospeso dall’ordine è l’ennesimo procedimento giudiziario, era già sotto inchiesta per il decesso di Simonetta Calfus morta dopo una liposuzione. C.B. il medico sospeso, portava sempre con sé il bisturi, le pinze e le forbici. Il settantatreenne romano avrebbe continuato a operare persino a domicilio, nonostante l’accusa di omicidio per la morte di una donna e per averne sfigurata un’altra. Adesso potrebbero scattare le misure cautelari.

















