Macerata- Un carabiniere di 50 anni, residente nel Maceratese è stato condannato a cinque anni di reclusione per aver ricattato due nipoti e una terza donna con il pretesto di impedire la diffusione delle loro presunte foto hot, che in realtà erano fotomontaggi . Il carabiniere aveva contattato una delle giovani, sostenendo che sul web circolavano sue foto compromettenti e che, per impedirne la diffusione, era necessario l’intervento di professionisti a pagamento. La ragazza, terrorizzata, ha ceduto al ricatto e ha consegnato 1.700 euro allo zio , considerandolo fino a quel momento una persona di fiducia. La nipote ha fissato un incontro con il carabiniere per la consegna di un’ulteriore somma di denaro. Ma al momento dello scambio, sono intervenuti gli agenti della Questura di Macerata , che hanno arrestato il militare in flagranza di reato .
Il processo si è svolto con rito abbreviato . Il pubblico ministero Enrico Barbieri ha richiesto una condanna di sei anni e otto mesi di reclusione , ma il giudice Francesca Preziosi ha inflitto una pena di cinque anni . Il carabiniere è attualmente sospeso dal servizio .

















