Giornata storica! La riforma costituzionale della giustizia è stata approvata nell’aula del Senato con 112 voti a favore, 59 contrari e 9 astenuti. In quarta e ultima lettura, la legge che modifica l’ordinamento giudiziario: separazione delle carriere tra magistratura requirente e giudicante, due CSM con membri sorteggiati per ridurre l’influenza delle correnti.
Nordio: “Spero in un referendum non politicizzato”

















