Domani alle 15:00 ultimo saluto a Pierino alias Alvaro Vitali, presso la Chiesa di San Pancrazio, a Monteverde Vecchio a Roma“, ha fatto sapere la famiglia in una nota. Alvaro non è morto a causa della broncopolmonite. Stava male, sì, ma non al punto da far pensare a un’evoluzione così rapida” queste sono le parole di Claudio Di Napoli, regista di “Mafia Capitale” e amico storico dell’attore. La ricostruzione delle ultime ore. Voleva tornare a casa, non ne poteva più dell’ospedale. Ogni giorno mi ripeteva: “Domani mi arrabbio e firmo”.Ieri, appena ho saputo che aveva lasciato l’ospedale, l’ho chiamato e mi sono arrabbiato. Ma lui non ce la faceva più. Era ricoverato da due settimane, voleva solo tornare a casa. È stato Manolo, un nostro amico che da qualche tempo gli faceva da assistente, ad andarlo a prendere. Lo ha portato a pranzo a Fiumicino, poi dal barbiere e infine a casa. Purtroppo, non è nemmeno riuscito ad arrivarci: dopo aver salito i primi tre gradini, si è sentito male e si è accasciato. L’ambulanza è arrivata subito, ma non c’è stato nulla da fare. È morto tra le braccia di Manolo.

















